Lavoro

“Il pizzaiolo non l’abbiamo ucciso noi”

“Il pizzaiolo non l’abbiamo ucciso noi”/var/www/vhosts/ilmanifesto.co/ems/data/wordpress/wp content/uploads/2014/05/22/23eco1f01 pizzaiolo pane reuters 757270 – Reuters

L'ispettore del lavoro Il caso di Napoli che ha scatenato le aggressioni. «Alla moglie chiedo scusa, per norme sbagliate»

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 23 maggio 2014
Antonio SciottoINVIATO A NAPOLI
Tutto è nato lì, da quei maledetti fatti di Napoli. Un dramma personale, prima di tutto: quello di Eddy De Falco, un pizzaiolo che si toglie la vita dopo un’ispezione e una multa, lo scorso 20 febbraio. Da lì il caos dei social network e dei talk show. L’informazione spesso superficiale che crea il «mostro», in questo caso i tre ispettori del lavoro che il giorno prima del suicidio avevano condotto l’ispezione. Nessuno però che abbia invitato quegli ispettori a parlare, a dire la loro. Nessuno che abbia pubblicato l’esatto contenuto di quel verbale: insieme al pizzaiolo non c’era solo...

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