Internazionale

Il Pkk risponde al pugno di ferro di Ankara: uccisi tre soldati

Il Pkk risponde al pugno di ferro di Ankara: uccisi tre soldatiIl presidente turco Erdogan – Reuters

Turchia/Siria Arresti di massa in Turchia, raid in Iraq. E Demirtas rischia 24 anni di prigione: la guerra di Erdogan ai kurdi è aperta. Ad Aleppo al-Nusra rapisce i ribelli addestrati da Usa e Turchia

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 31 luglio 2015
Bombe in Iraq, arresti di massa nel sud della Turchia: la guerra di Ankara al Pkk è senza quartiere. In un angolo resta lo Stato Islamico, “dimenticato” dai jet turchi. Dal 24 luglio sono morti nei raid nel nord dell’Iraq 190 combattenti kurdi, oltre 1.300 gli arrestati nel sud della Turchia: di questi solo il 10% sono sospetti sostenitori dell’Isis, il resto sono membri o simpatizzanti del Partito Democratico del Popolo (Hdp). La risposta del Pkk c’è ed è significativa perché l’attacco di Ankara – che il segretario generale Onu, Ban Ki-moon, ha definito di «legittima difesa» – è estremamente...

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