Lavoro
Il pm: «Chiese i soldi ma erano per i lavoratori»
Il Processo ad Aldo Milani La procura ammette: richiesti per aiutare i compagni. La difesa: il castello è caduto, il sistema aiuta il caporalato
Il coordinatore nazionale dello Si Cobas Aldo Milani
Il Processo ad Aldo Milani La procura ammette: richiesti per aiutare i compagni. La difesa: il castello è caduto, il sistema aiuta il caporalato
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 marzo 2019
La sentenza arriverà fra qualche giorno. Ma intanto il 27 febbraio è arrivata la richiesta del pubblico ministero. Aldo Milani, storico fondatore del Si Cobas rischia due anni e quattro mesi di carcere per estorsione. Una accusa grave, ma già ridimensionata dallo stesso pubblico ministero. «Condannatelo, ma tra le attenuanti riconoscetegli anche quella dell’aver agito per motivi di particolare valore morale o sociale», ha chiuso l’arringa la pm Claudia Natalini di Modena: destinato quei soldi anche ai lavoratori che non avevano più un’occupazione. I fatti risalgono alla fine del 2016 e all’inizio del 2017, quando il Si Cobas era protagonista...