Alias

Il poeta e il senzatetto

Il poeta e il senzatettoDa sinistra: Malik Al Nasir, Stevie Wonder e Gil Scott-Heron

Pagine/In una autobiografia il rapporto tra Malik Al Nasir e Gil Scott-Heron Una vita destinata a una buia prospettiva, salvata dalla musica e dal grande artista

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 20 novembre 2021
È una storia incredibile quella di Malik Al Nasir. Una vita destinata a una triste prospettiva, salvata e redenta dalla musica e da un personaggio unico, un intellettuale, artista, poeta, attivista, Gil Scott-Heron. Spesso impropriamente definito il «padre del rap» di cui comunque contribuì a costruire le basi, ispirandosi ai suoi contemporanei Last Poets, nella New York dei primi anni Settanta. Ma Gil fu molto di più. Portò avanti una sorta di concetto di «musica totale», in cui confluivano tutte le sfumature della black music (dal blues al gospel, con cui era nato, fino al soul, al funk, al rhythm’n’blues)...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi