Alias Domenica

Il poeta moderno ha bandito l’armonia: Baudelaire

Il poeta moderno ha bandito l’armonia: BaudelaireGustave Courbet, Ritratto di Charles Baudelaire, 1848-’49, Montpellier, Musée Fabre

Stefano Agosti, il nuovo saggio Agosti studia i contrasti e gli effetti comparativi delle rivoluzionarie «Fleurs»: «Baudelaire dal fango all’oro», il Saggiatore

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 aprile 2019
«Se il modello petrarchesco che presiede al genere si connota, nel capostipite, sul piano della forma per il suo carattere monolinguistico (Contini) e, sul piano dei contenuti, che le è correlato, per una omologa riduzione degli estremi nei riguardi di ogni tendenza (o tentazione) all’espressività, il “Canzoniere” baudelairiano, fatta salva la struttura diegetica che lo sottende, ne stravolge radicalmente le forme. Per cui si potrà parlare, sì, di “Canzoniere dell’età moderna”, ma articolato su materiali non petrarcheschi bensì, piuttosto, danteschi, se, come segnala ancora Contini, l’esperienza di Dante comporta, da un lato, la massima escursione del lessico, dall’altro, l’istanza di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi