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Il potere dei mercati e la solitudine dello Stato
Spread Mentre di giorno in giorno cresce il peso del «servizio del debito» sulla spesa pubblica del Paese. Soldi sottratti ai cittadini che finiscono nelle mani di chi compra il nostro debito
Spread Mentre di giorno in giorno cresce il peso del «servizio del debito» sulla spesa pubblica del Paese. Soldi sottratti ai cittadini che finiscono nelle mani di chi compra il nostro debito
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 30 maggio 2018
Borsa di Milano a picco (chiusura a -2,65%), interessi sui titoli di Stato mai così alti da cinque anni a questa parte (Btp a 2 anni il più colpito, con un tasso che passa dallo 0,94 al 2,55%, +150%). Dietro la parola spread (differenza di rendimento tra titoli di Stato italiani e tedeschi), non c’è altro che il prezzo del «rischio Italia». In queste ore molti si chiedono se sia l’instabilità politica a far schizzare in alto lo spread, ovvero se lo spread costituisca una leva esterna per facilitare la formazione del nuovo governo. Interrogativi inutili: è come chiedersi se...