Cultura

Il potere informale di una casta ultraprovinciale

Il potere informale di una casta ultraprovinciale

Percorsi di lettura Un noir e una inchiesta sul Salento. Tra massoneria, salotti bene e conflitti di interessi. Radiografia dell’intreccio tra politica e economia nel romanzo di Daniele Rielli «Lascia stare la gallina». «Il salotto invisibile», analisi sui processi decisionali in una zona d’Italia divenuta mèta del turismo di massa

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 25 settembre 2015
Chi ha il potere a Lecce? Salvatore Petrachi, l’ex poliziotto protagonista del romanzo di Daniele Rielli Lascia stare la gallina (Bompiani, pp. 656, euro 20), non avrebbe dubbi: il potere ce l’ha «il Salento che conta». E cioè la cerchia di individui tra i quali intende farsi strada, una specie di massoneria, in grado di manovrare l’economia, la politica, le istituzioni, la polizia, e che agisce attraverso una rete di rapporti informali, fondati sullo scambio di favori e cementati dalla consapevolezza di essere, a scapito dei comuni mortali, una casta feroce e intoccabile. Il romanzo di Rielli è praticamente onnipresente...

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