Politica
Il pre-incaricato sfida il quirinale
L'irto colle Il segretario democratico annuncia: dell’esito dei miei colloqui parlerò al paese, non solo al Quirinale. Vuole andare in parlamento, ha la Carta dalla sua, ma Napolitano non è convinto. E può sorprenderlo
Maroni, Alfano e Schifani – foto emblema
L'irto colle Il segretario democratico annuncia: dell’esito dei miei colloqui parlerò al paese, non solo al Quirinale. Vuole andare in parlamento, ha la Carta dalla sua, ma Napolitano non è convinto. E può sorprenderlo
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 27 marzo 2013
Andrea FabozziROMA
La chiave per capire le intenzioni di Pierluigi Bersani, alla fine della sua quinta giornata di incontri, è in una frase pronunciata in conferenza stampa: «Qui si stanno dicendo delle cose che dirò al paese». Qui, cioè nelle consultazioni. Al paese, cioè non solo a Giorgio Napolitano quando, finalmente, domani o dopo, tornerà al Quirinale a riferire. Questo significa che il presidente del Consiglio pre-incaricato ha intenzione di presentare le sue conclusioni in parlamento. Per verificare nell’unica sede possibile se la sua proposta di governo ha o non ha la fiducia alla camera e al senato. Prima alla camera (dov’è...