Internazionale
Il premier del Kosovo si dimette e all’Aja torna «Rambo», ma non parla
Crimini di guerra dell'Uck Le nuove accuse a Haradinaj e la sua momentanea uscita di scena agitano le acque politiche interne. E riaprono i giochi sul dialogo con la Serbia
Ramush Haradinaj – Afp
Crimini di guerra dell'Uck Le nuove accuse a Haradinaj e la sua momentanea uscita di scena agitano le acque politiche interne. E riaprono i giochi sul dialogo con la Serbia
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 25 luglio 2019
Si è avvalso della facoltà di non rispondere il premier dimissionario del Kosovo Ramush Haradinaj, ascoltato ieri in veste di sospettato dai giudici del Tribunale speciale per i crimini di guerra commessi dall’Uck (Esercito di liberazione del Kosovo) durante e dopo la guerra in Kosovo. Un dejà vu per «Rambo», nome di battaglia di Haradinaj, che già nel 2005 si era dimesso dalla carica di primo ministro per far fronte alle accuse mossegli allora dal Tribunale internazionale per i crimini nell’ex Jugoslavia. Haradinaj sarebbe stato al vertice di «un’impresa criminale» il cui scopo era la pulizia etnica nella regione di...