Politica

Il premier dimentica il senato non elettivo

Il premier dimentica il senato non elettivoMatteo Renzi

Costituzione Si allungano i tempi della riforma. Il premier annuncia "il referendum confermativo si terrà nel 2016". Ma non dice che non si potrà fare prima dell'autunno

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 21 giugno 2015
In uno spot è bene guardare a quello che manca. E nella e-news di ieri – il ciclostilato elettronico che Matteo Renzi alterna a tweet e post su facebook – il presidente del Consiglio garantisce di non aver dimenticato la riforma costituzionale, anzi promette che sarà fatta «presto e bene», ma dimentica per strada la principale delle innovazioni promesse: il senato non elettivo. Lasciando così semi aperta la porta per un clamoroso ripensamento, nella direzione richiesta dalla minoranza del Pd che al senato è in grado, volendo, di condizionare il passaggio della riforma. «La svolta più grande è naturalmente la...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi