Politica
Il premier, le tessere e i candidati. Il Pd verso il Big Bang
Democrack I bersaniani: «Un altro Pd è possibile». Emiliano: Matteo si dimetta anche da segretario. Pressing su Orlando per il congresso, lui nega. Un’ora di colloquio fra l’ex presidente e Franceschini. Messaggio chiaro: comando ancora io
L'ex segretario Pd Pier Luigi Bersani e il ministro Andrea Orlando – LaPresse
Democrack I bersaniani: «Un altro Pd è possibile». Emiliano: Matteo si dimetta anche da segretario. Pressing su Orlando per il congresso, lui nega. Un’ora di colloquio fra l’ex presidente e Franceschini. Messaggio chiaro: comando ancora io
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 10 dicembre 2016
Daniela PreziosiROMA
La crisi di governo incanalata verso la soluzione potrà forse presto tamponare le fibrillazioni degli organismi europei sul governo italiano. Ma difficilmente potrà fermare la slavina che si è messa in moto nel Pd dal momento della sconfitta al referendum e ancora di più dal momento delle dimissioni di Renzi da Palazzo Chigi. «Non si può rimettere il dentifricio nel tubetto», direbbe Bersani. Anche se i protagonisti negano le manovre di sganciamento dal leader, dal momento dell’incarico del nuovo governo niente più sarà come prima. Gli appelli all’unità cadono nel vuoto. Ieri il governatore pugliese Michele Emiliano ha chiesto le...