Politica

Il premier va a Lodi e difende la fase 2 soft: impossibile fare di più

Il premier va a Lodi e difende la fase 2 soft: impossibile fare di piùGiuseppe Conte – LaPresse

Governo Uno studio del comitato tecnico scientifico evidenzia i pericoli di una ripartenza spedita: con riaperture più nette a giugno 151 mila persone in terapia intensiva. Conte: «Così rischio calcolato»

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 29 aprile 2020
«Non possiamo permetterci di procedere con avventatezza e improvvisazione. So che molti sono rimasti delusi ma non possiamo fare di più. Dal 4 maggio circoleranno 4,5 milioni di lavoratori. È già un rischio calcolato». Dalla trasferta lombarda Conte respinge seccamente le critiche che non partono solo dall’opposizione ma anche dall’interno della sua maggioranza, con un Renzi che denuncia le violazioni della Costituzione da parte del governo e con un Pd in cui i malumori sono molto più diffusi ed estremi di quanto non appaia. IL PREMIER PERÒ HA un argomento risolutivo da far pesare. Quel documento del Comitato tecnico-scientifico, probabilmente...

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