Internazionale
Il premio Chiarini a Moni Ovadia: «La Palestina, modello di ingiustizia»
Intervista Al drammaturgo e musicista il riconoscimento per il suo impegno al fianco degli oppressi in Terra Santa. «L’attuale governo israeliano, il peggiore di sempre, si fonda sulla mentalità della rappresaglia, dell’infantilismo reazionario»
Moni Ovadia
Intervista Al drammaturgo e musicista il riconoscimento per il suo impegno al fianco degli oppressi in Terra Santa. «L’attuale governo israeliano, il peggiore di sempre, si fonda sulla mentalità della rappresaglia, dell’infantilismo reazionario»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 1 febbraio 2015
Sono trascorsi 8 anni dalla scomparsa del giornalista de il manifesto, Stefano Chiarini. Quest’anno la giuria del premio, composta da operatori dell’informazione, intellettuali, esponenti della società civile, presieduta da Flavio Novara e di cui fanno parte Maurizio Musolino e Stefani Limiti del Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila, lo ha assegnato al drammaturgo e musicista Moni Ovadia. Un premio che ricorda l’impegno di Stefano per la giustizia in Medio Oriente, in particolare in Palestina. Ne abbiamo parlato al telefono con Moni Ovadia. Il premio Chiarini le è stato attribuito per l’impegno a favore della causa palestinese. In che modo l’arte è...