Internazionale

Il presidente della Repubblica saharawi: «Finalmente il Marocco parla con noi»

Il presidente della Repubblica saharawi: «Finalmente il Marocco parla con noi»Una rifugiata saharawi nel campo di Laayoune, al di là del confine algerino – Ap

Intervista Brahim Ghali parla delle aspettative per i primi «colloqui diretti» che si aprono oggi a Ginevra tra Rabat e il Fronte Polisario: «Lo consideriamo un inizio, ma è ancora presto per parlare di svolta. Finora, malgrado le condanne internazionali, la morsa dell’occupazione militare marocchina non si è allentata. La missione Onu, come indica il nome, deve fare il suo lavoro, che consiste nell’organizzare il referendum per l’autodeterminazione del popolo saharawi»

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 5 dicembre 2018
Inizia oggi, 5 dicembre, a Ginevra la Conferenza sul Sahara occidentale voluta dall’emissario Onu Horst Kohler e sostenuta dalla maggior parte dei paesi del Consiglio di sicurezza, dopo il recente prolungamento della missione di pace Minurso fino ad aprile 2019. L’incontro (5-6 dicembre) vedrà, per la prima volta dal 2012, allo stesso tavolo il Fronte Polisario e il Marocco, insieme ad Algeria e Mauritania come paesi osservatori, per avviare dei «colloqui diretti» che conducano «all’organizzazione di un referendum di autodeterminazione nei Territori Occupati» come indicato nella risoluzione Onu 2440 di fine ottobre. Una conferenza che sembrava fino a pochi mesi...

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