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Il presidente macho e imbronciato perde la sfida con la gaiezza olimpica

Il presidente macho e imbronciato perde la sfida con la gaiezza olimpica – Reuters

La cerimonia inaugurale L’intimo "occulto" dello slittinista di Tonga e altre storie fuori copione

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 8 febbraio 2014
Sarà piaciuta ai maestri dello spettacolo di massa e del musical cinematografico sovietico? Chissà. La cerimonia d’apertura dei giochi di Sochi seguiva lo stile tecno-circense tipico di queste occasioni. Grandi effetti di luce, un enorme videoproiezione sul pavimento dello stadio, il pasticcio trash della musica da cerimonia, in mondovisione. Una bambina vestita di bianco – questa la sceneggiatura di massima – si addormenta e vola nel sogno, trascinata prima da un aquilone poi da un palloncino dentro i «grandi momenti» della storia russa. Prima, anzi, li recita nell’ordine dell’alfabeto. Ci trova un posticino per il gaio Cajkovsij e per il...

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