Internazionale
Il presidente Xi apre alle «fedi tradizionali»
Cina Funzionari e media «invitati» a essere meno critici con confucianesimo, taoismo e buddismo. Il cambio di rotta dimostra che il vuoto ideale ed etico del Paese dalla fine del maoismo e a causa della svolta denghista politica, economica e sociale è ormai ad un punto di pericolosità troppo elevata per il Partito
Nanjing, Shanxi. Bambini nel tempio di Confucio – Reuters
Cina Funzionari e media «invitati» a essere meno critici con confucianesimo, taoismo e buddismo. Il cambio di rotta dimostra che il vuoto ideale ed etico del Paese dalla fine del maoismo e a causa della svolta denghista politica, economica e sociale è ormai ad un punto di pericolosità troppo elevata per il Partito
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 9 ottobre 2013
Xi Jinping apre alle «fedi tradizionali», a dimostrazione di come quel vuoto ideologico che la Cina affronta dalla fine del maoismo e procurato dalla trasformazione economicista di qualsiasi categoria del sociale e del politico, sia ormai ad un punto di pericolosità troppo elevata: un paese senza linee guide spirituali ed etiche, solo propenso ad arricchirsi e a favorire la scorciatoia della corruzione, può dare vita a tensioni sociali che il Partito comunista non può permettersi in questa fase storica. La Cina si appresta a modificare la propria economia, mentre prosegue la straordinaria campagna anticorruzione lanciata da Xi Jinping; a questo...