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Il prezzo del petrolio va sotto zero, anomalia sovversiva
Virus e crisi Negli Usa conviene non estrarlo, in Arabia saudita si teme la perdita di attrattiva. Mosca si prepara a bruciare le riserve del fondo sovrano russo. Ma gli effetti più devastanti sono per i Paesi che vivono di petrolio: Algeria, Iraq, Libia, Venezuela, Iran
Impianto petrolifero in Venezuela – LaPresse
Virus e crisi Negli Usa conviene non estrarlo, in Arabia saudita si teme la perdita di attrattiva. Mosca si prepara a bruciare le riserve del fondo sovrano russo. Ma gli effetti più devastanti sono per i Paesi che vivono di petrolio: Algeria, Iraq, Libia, Venezuela, Iran
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 22 aprile 2020
Con il crollo dei consumi mondiali dovuto alla pandemia, per la prima volta nella storia lunedì il prezzo del petrolio è precipitato negli Usa sotto zero. Un’anomalia selvaggia e sovversiva dovuta all’incrocio tra gli effetti economici globali del virus, le distorsioni del capitalismo finanziario e la politica di potenza. Il crollo delle quotazioni nell’immediato è stato provocato dallo scontro tra i «barili di carta» – la speculazione finanziaria sull’oro nero – e quelli veri. I contratti future sul petrolio, i «barili di carta» che di solito vengono acquistati e rivenduti sui mercati finanziari, sono precipitati quando ci si è accorti...