Internazionale
Il prezzo della libertà di stampa, 530 giornalisti uccisi in 5 anni
World Press Freedom Day L’Unesco: minacce, incarcerazioni e torture per chi denuncia corruzione e malaffare
Valletta, picchetto in memoria della giornalista Daphne Caruana Galizia, uccisa a Malta lo scorso ottobre – LaPresse
World Press Freedom Day L’Unesco: minacce, incarcerazioni e torture per chi denuncia corruzione e malaffare
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 4 maggio 2018
Red. int.ROMA
Chi vede nel loro lavoro un pericolo pur di farli tacere, impedirgli di indagare e denunciare malaffare e corruzione è pronto a tutto: metterli in prigione, torturarli, ma anche rapirli. Senza esitare ad uccidere, se necessario, facendoli sparire per sempre nel nulla. Solo negli ultimi cinque anni, dal 2012 al 2017, sono stati 530 i giornalisti uccisi nel mondo, in un’escalation continua di violenze. La denuncia arriva dall’Unesco che ieri, in occasione della 25esima giornata per la libertà di stampa, ha pubblicato due report in cui vengono riassunte le condizioni spesso proibitive in cui in molte parti del mondo chi...