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Il prezzo della manovra inutile e propagandistica

Legge di bilancio Fin qui l’esecutivo sembra aver avuto più riguardo delle proprie bandierine elettorali che della crescita dell’economia e della giustizia sociale

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 13 novembre 2018
Dove porterà il braccio di ferro del governo con la Commissione europea? Prima di rispondere a questa domanda è necessario capire se c’è coerenza tra gli obiettivi di crescita fissati nella Nota al Def e le misure previste nel disegno di legge di bilancio (secondo l’Istat sarebbe necessaria un’accelerazione già nel quarto trimestre di quest’anno, con almeno un +0,4%). Seguiamo il ragionamento del governo. L’Italia è il paese che cresce di meno in Europa, che con più fatica riesce a recuperare il terreno perduto in questi anni. Lo dicono tutte le stime sulla crescita del Pil per l’anno in corso...

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