Internazionale

Il primo maggio nel calendario: «Un giorno delle vostre vite vale tutte le vite dei capitalisti»

Speciale in Asia Iran e il primo maggio

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 28 settembre 2016
Il 22 aprile del 1982, Jomhouri-e Eslami, il giornale fondato dal Partito islamico repubblicano, riporta una dichiarazione di un funzionario della Casa dei lavoratori, Khane-ye kargar. Dice: «Il Primo maggio è una distorsione di ciò che i marxisti hanno fatto per la Seconda Internazionale di Parigi». Poi aggiunge: «Sulla base delle nostre ricerche, abbiamo scoperto che la mentalità dei protagonisti del Primo maggio era religiosa». Assegnare nuovi significanti al pre-esistente, trasformare, creare discontinuità con il passato: segue questa linea logica anche l’inserimento del primo maggio, giornata internazionale dei lavoratori, nel calendario iraniano. La forza simbolica di quella ricorrenza assume connotati...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi