Cultura
Il principio etico della buona vita
Tempi presenti «Comune», il nuovo volume di Pierre Dardot e Christian Laval per la casa editrice DeriveApprodi. Una straordinaria ricostruzione filosofica di un concetto declinato però come un potere istituente da veicolare attraverso il diritto. E non come obiettivo e pratica all’interno di una trasformazione del rapporto sociale capitalista
«Human», la mostra di Antony Gormley al Forte Belvedere di Firenze, fino al 21 Settembre
Tempi presenti «Comune», il nuovo volume di Pierre Dardot e Christian Laval per la casa editrice DeriveApprodi. Una straordinaria ricostruzione filosofica di un concetto declinato però come un potere istituente da veicolare attraverso il diritto. E non come obiettivo e pratica all’interno di una trasformazione del rapporto sociale capitalista
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 9 giugno 2015
Il «Comune» gioca a rimpiattino. Si parte da una certezza. Non è proprietà pubblica né privata. Né Stato né mercato, dunque. Ma appena si prendono le mosse da questa chiara premessa, subito le biforcazioni si moltiplicano: ritorni all’indietro, svolte improvvise, vicoli cechi, prospettive ingannevoli. Nel corso del tempo il «Comune» si inabissa e poi riemerge. Compare dove meno lo attendevamo, svanisce dove ci sembrava di averlo afferrato. Talvolta aggettivo che si combina con differenti oggetti, talaltra sostantivo che tutto abbraccia. Plurale e singolare. Ora prerogativa di un catalogo di «beni» concreti e definiti, ora qualità di un agire senza oggetti...