Cultura

Il privilegio di essere Maxxi

Il privilegio di essere MaxxiParticolare del Maxxi di via Guido Reni disegnato da Zaha Hadid. Foto Reuters

Musei In quel tempio dell'arte e architettura contemporanea, che si trova in via Guido Reni, qualcosa è andato storto. E la sua «mission» ambiziosa è rimasta incompiuta. Analisi di una gestione con molte falle

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 23 ottobre 2015
La riorganizzazione del governo dei grandi musei statali varata dal Ministero dei beni e delle attività culturali (Mibact) non ha finora investito il «modello fondazione» scelto per la gestione del Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo che ha avuto esiti controversi e sollevato critiche da più parti, da ultimo anche dalla prestigiosa rivista Storia dell’Arte (n.40/2015) diretta da Maurizio Calvesi. Eppure tra i punti qualificanti la riforma avviata dal governo Renzi-Franceschini (Dpcm 171/14) figura la concessione, sia pure sotto vigilanza e coordinamento ministeriale, di autonomia operativa la cui carenza aveva motivato l’adozione legislativa di forme di gestione esternalizzata che...

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