Italia

Il problema non è il Teatro Valle ma il sindaco Marino

Il problema non è il Teatro Valle ma il sindaco MarinoIl Teatro Valle Occupato – Eidon

Roma Un’esperienza che altre capitali ci invidiano ma la nostra amministrazione cittadina mal sopporta. Siamo il paese della Storia contro il "contemporaneo"

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 8 luglio 2014
Non succede solo oggi che le esperienze artistiche più avanzate e politicamente trasgressive suscitino biasimo e incomprensioni, e siano censurate, ostacolate, se non represse. Da sempre, la libera espressività comporta reazioni sprezzanti. Il caso del Teatro Valle di Roma ne è la plastica riprova. Un’occupazione che va avanti da tre anni ha strappato quell’opaco sipario dietro il quale si era stratificata una politica culturale pigra e attardata, compiacente con il potere politico, subalterna al mercato. In una città che ripropone all’infinito materiale repertoriale e antologico, dove il contemporaneo (quando c’è) viene relegato in qualche angoletto residuale, l’avvento di quest’esperienza avventata...

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