Politica
Il Prodi di Guzzanti sapeva tutto: non esisto, mi ha creato D’Alema
Amarcord Il professore e i suoi alter ego, dal semaforo e «la sua bella linea gialla» fino ai salumi in aula e «Prodin Hood»
Amarcord Il professore e i suoi alter ego, dal semaforo e «la sua bella linea gialla» fino ai salumi in aula e «Prodin Hood»
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 20 aprile 2013
«Il diavolo veste Prodi», come da maglietta indossata ieri da Alessandra Mussolini, è già un bel deja-vu. Nel dicembre del 2006 lo slogan risultò come uno dei più inventivi durante la manifestazione contro la Finanziaria organizzata dal centro-destra (il film con Meryl Streep era da poco uscito nelle sale). Due milioni in piazza, cinquecentomila per la questura. Risuonarono in quell’occasione altri epiteti: «Prodin Hood»; «Prodi perchè mi odi?» Ma soprattutto: «Mortadella». Da qui l’altro bel deja vu su Libero di ieri: «Odore di mortadella». Che però, secondo gli archivi, fu un invenzione di Corrado Guzzanti, non di Vittorio Feltri. Gran...