Economia

Il “Qe” di Draghi? Sta tutto nell’attesa

Il “Qe” di Draghi? Sta tutto nell’attesaIl governatore della Bce, Mario Draghi

Il piano Bce Il "quantitative easing" punta più sulle aspettative che sugli effetti concreti. L’idea è che con la pioggia di miliardi (nelle banche) consumatori e imprese siano meno sfiduciati: e che magari comprino adesso, temendo l’inflazione

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 24 gennaio 2015
Una volta Pierangelo Garegnani mi disse: «Keynes è stato un disastro per la teoria economica perché ha introdotto il termine aspettativa», vale a dire l’idea che lo studio delle attese detenute dai soggetti circa il futuro sia un elemento portante dell’economia politica. Compito della politica economica diventerebbe, dunque, quello di orientare le aspettative nella direzione desiderata. Molti economisti eterodossi vedono addirittura nell’incertezza in cui si formano le attese il vulnus del capitalismo. Sia nella versione ortodossa che eterodossa, quella di basare l’analisi economica sulle aspettative è una teoria assai debole che trascura i fatti reali, che sono invece quelli che...

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