Cultura
Il quadro in uno scatto
Intervista Incontro con il fotografo concettuale Jeff Wall, ospite alla fondazione Mast per una conferenza nell'ambito della mostra «Pendulum. Merci e persone in movimento»
«Summer Afternoons», 2009 – © Jeff Wall (Courtesy the Artist & Mudam Luxembourg)
Intervista Incontro con il fotografo concettuale Jeff Wall, ospite alla fondazione Mast per una conferenza nell'ambito della mostra «Pendulum. Merci e persone in movimento»
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 25 ottobre 2018
Manuela De LeonardisBOLOGNA
Le abbiamo riviste insieme una a una – saranno state in tutto quattro o cinque – l’ultima, diversamente dal solito, era quella buona. «Sì, in questa mi riconosco», ha affermato Jeff Wall (nato a Vancouver nel 1946, dove vive e lavora), dando un rapido sguardo al ritratto scattato alla fine dell’intervista. Il tè delle cinque, nella hall dell’hotel bolognese dove soggiornava con la moglie, ha introdotto la conversazione. Interprete della fotografia concettuale, Wall ha partecipato a esposizioni internazionali come Documenta, Biennale di Venezia, esponendo tra i vari musei alla Tate Modern di Londra, al Moma di New York, al Deutsche Guggenheim...