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Il quadro regionale complica la crisi indo-pachistana
Colloqui a Doha sull'Afghanistan Facilitando i colloqui con gli esponenti della guerriglia, con cui hanno rapporti non lineari ma di lunga data, i pachistani consolidano la propria posizione diplomatica nell’area e nei confronti di Washington. E possono permettersi di dirottare attenzioni e risorse dall’Afghanistan al Kashmir
Colloqui a Doha sull'Afghanistan Facilitando i colloqui con gli esponenti della guerriglia, con cui hanno rapporti non lineari ma di lunga data, i pachistani consolidano la propria posizione diplomatica nell’area e nei confronti di Washington. E possono permettersi di dirottare attenzioni e risorse dall’Afghanistan al Kashmir
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 febbraio 2019
La crisi tra India e Pakistan si alimenta di un’ostilità reciproca sedimentata nel tempo, rimanda alla storica contesa sul territorio del Kashmir, si avvita intorno a percezioni e umori popolari a cui i leader politici danno sponda istituzionale. È una crisi innanzitutto bilaterale. Ma è anche una crisi regionale, causata da uno smottamento cruciale nell’equilibrio di poteri dell’Asia centrale e del subcontinente indiano. L’epicentro di questo smottamento non è il Kashmir, ma l’Afghanistan. Il motore si trova a Doha, dove in questi giorni una delegazione di Talebani di altissimo livello incontra l’inviato del presidente Usa Trump, Zalmay Khalilzad. L’obiettivo è...