Cultura
Il racconto dei confini comincia da Castel Volturno
Incontri Parla Andrea Kunkl, sociologo e fotografo che presenta alla Triennale di Milano per il Festival dei diritti umani il suo progetto «Crepe», immagini dove i migranti si autoritraggono
Dal progetto «Crepe» di Andrea Kunkl
Incontri Parla Andrea Kunkl, sociologo e fotografo che presenta alla Triennale di Milano per il Festival dei diritti umani il suo progetto «Crepe», immagini dove i migranti si autoritraggono
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 23 marzo 2018
«Noi siamo fatti di merda. Solo che poi – ogni tanto – la coscienza ci spinge a fare qualcosa di buono per gli altri. Forse è questo il vero motivo per cui ho iniziato a lavorare al progetto». Sono le parole di Andrea Kunkl, sociologo e fotografo, ideatore di Crepe, un progetto per immagini che indaga il tema del confine geografico e umano. Crepe è un grande lavoro realizzato in collaborazione con Emergency e si compone di diversi capitoli i cui scenari sono diversi l’uno dall’altro: c’è Calais, c’è Idomeni, c’è Lampedusa. Ma c’è anche Castel Volturno – città dei...