Cultura

Il racconto delle tracce coloniali nei nostri musei

Il racconto delle tracce coloniali nei nostri musei«Bel suol d’amore», frame da video

Incontri Un estratto dalla relazione dell'antropologo e artista, ospite al Transnational Restitution Movement di Palermo (da domani al 5 giugno)

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 2 giugno 2022
2016, in una stanza di passaggio della zona uffici del Museo nazionale preistorico etnografico Luigi Pigorini (oggi MuCiv) si intravede sotto un velo di plastica opalina il plastico di Sabratha, un sito archeologico libico. Appesa sopra i colonnati romani in miniatura una tela dipinta: mezzi militari italiani sfrecciano tra palme e architetture arabe. NON SI TRATTA di oggetti pertinenti alla sfera del «preistorico» o dell’«etnografico», il plastico e il quadro ci parlano di noi, di un passato vicino. E infatti sono qui in deposito, il Pigorini li ospita ma non ne dispone, perché sono parte di un museo dissolto, l’ex...

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