Cultura

Il radical-chic di Tom Wolfe ha scoperto il moderatismo

Il radical-chic di Tom Wolfe ha scoperto il moderatismoIllustrazione di Jonas Bergstrand tratta da «200 Best illustrators Worldwide»

Pamphet Riproposto da Castelvecchi il testo dello scrittore e giornalista Tom Wolfe, assente da moltissimi anni dalle librerie

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 17 settembre 2014
Quando, il 4 gennaio 1970, Leonard Bernstein, celebrato compositore e direttore d’orchestra, e sua moglie Felicia organizzarono nel loro lussuoso appartamento di Park Avenue un party di sostegno al «Black Panther Party», con tanto di pantere doc in giacca di pelle e occhialoni scuri a presenziare, non immaginavano che la simpatica serata, oltre a procuragli tonnellate di guai social-mondani, avrebbe regalato al mondo una definizione destinata a sopravvivere per decenni e a tutt’oggi in voga: radical-chic. La fortuna di una definizione appropriata la si misura facilmente: basta considerare quanti uomini e donne la la adoperano senza immaginare da dove provenga,...

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