Internazionale
Il Rana Plaza e i banditi globali
Rana Plaza 24 aprile 2013, un anno fa a Dacca crollava il Rana Plaza, un edificio-fabbrica. 1.138 morti, centinaia di invalidi, un solo colpevole. Mentre i grandi marchi, anche italiani, non risarciscono le vittime
Dacca un anno fa – Reuters
Rana Plaza 24 aprile 2013, un anno fa a Dacca crollava il Rana Plaza, un edificio-fabbrica. 1.138 morti, centinaia di invalidi, un solo colpevole. Mentre i grandi marchi, anche italiani, non risarciscono le vittime
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 24 aprile 2014
C’è una piccola fotografia che gira in tutte le redazioni dei giornali asiatici. È del 2012 e raffigura un parlamentare dell’Awami League, il rampante Towhid Jung Murad, che bacia in testa Sohel Rana, il proprietario del Rana Plaza di Dacca, un palazzone malandato di otto piani più uno in costruzione che, la mattina del 24 aprile del 2013, implode su se stesso come se venisse colpito dall’urto di un terremoto. Un «urto» che uccide più di mille persone. Il proprietario Sohel Rana, destinato nel giro di pochi giorni a cadere, come il suo palazzo, dalle stelle alla polvere, diventa il...