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Il rancore organizzato e i signori dei social

Il rancore organizzato e i signori dei social

Censura Una polemica interessante e civile giudicata «indesiderata» dall’utente anonimo e cancellata. Ma accanto alle singole persone c’è l’enorme responsabilità dei gestori e dei proprietari dei social media. Entità pericolose che operano un supercontrollo

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 30 luglio 2016
Anche questa m’è toccata nella vita, la censura di Facebook. Devo dire che fa piuttosto ridere, viene da sentenziare alla romana “ma che me frega!”… però c’è un però. Dopo una serie di episodi curiosi, che hanno riguardato anche il manifesto, nella figura del grande Mauro Biani, e Zerocalcare, reo di aver ricordato Carlo Giuliani, e sempre su questioni sensibili riguardanti Genova2001. Ovviamente tutta quella questione è ancora tabù per gran parte della “opinione pubblica”, perché in quei giorni si è messo in discussione lo Stato di Diritto, la praticabilità democratica della piazza, le idee di un movimento contraddittorio ma...

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