Rubriche
Il rapporto Cass non dà ragione a Gasparri
Materia oscura Nel Regno Unito ha fatto molto rumore la pubblicazione del «Rapporto Cass», dal nome della pediatra a cui il ministero della sanità britannico ha chiesto di valutare le terapie a disposizione per ragazze e ragazzi in cui sesso biologico e identità di genere non coincidono
Una statua di Sigmund Freud davanti alla sede del Tavistock Centre a Londra
Materia oscura Nel Regno Unito ha fatto molto rumore la pubblicazione del «Rapporto Cass», dal nome della pediatra a cui il ministero della sanità britannico ha chiesto di valutare le terapie a disposizione per ragazze e ragazzi in cui sesso biologico e identità di genere non coincidono
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 19 aprile 2024
Non solo in Italia si dibatte sull’uso dei farmaci nel trattamento della disforia di genere negli adolescenti. Nel Regno Unito ha fatto molto rumore la pubblicazione del cosiddetto «Rapporto Cass». Il rapporto prende il nome da Hilary Cass, la pediatra a cui il ministero della sanità britannico ha chiesto di valutare le terapie a disposizione per ragazze e ragazzi in cui sesso biologico e identità di genere non coincidono. Il rapporto, circa 400 pagine che hanno richiesto tre anni di lavoro, è stato pubblicato il 9 aprile. E da molti commentatori è stato interpretato come uno schiaffo contro l’uso dei...