Visioni

Il re è nudo. L’Oscar va ai soliti noti

Il re è nudo. L’Oscar va ai soliti noti

Legge Cinema Approvata ieri alla camera, entrerà in vigore il prossimo gennaio. Un approccio del secolo passato, la riforma di Franceschini è più un assemblaggio delle richieste di alcune associazioni di settore

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 4 novembre 2016
La «Disciplina del cinema e dell’audiovisivo» ha passato anche lo scoglio della Camera dei deputati e ora è legge. Si fa per dire, perché l’entrata in vigore è rinviata al primo gennaio del 2017 e la moltitudine di decreti attuativi prevista può rendere il tutto futuribile. Non solo. È una rivincita del Senato, che si vorrebbe ridurre ad appendice dell’assemblea di Montecitorio, vincitore morale in questo caso della lotta in seno al bicameralismo. Il testo approvato è rimasto identico, infatti, a quello trasmesso da Palazzo Madama lo scorso 11 ottobre. Il manifesto ha già analizzato il brutto articolato poche settimane...

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