Cultura

Il recupero del paesaggio etico

Architetti I collegi universitari di Urbino disegnati da Giancarlo De Carlo vincono un progetto di recupero della Getty Foundation

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 11 agosto 2015
È il 1951 quando il rettore dell’Università di Urbino, il critico letterario Carlo Bo, chiama Giancarlo De Carlo, architetto genovese (1919-2005) anarchico, membro del Team X: deve recuperare i palazzi rinascimentali della cittadina marchigiana, per destinarvi le sedi delle Facoltà. Urbino è una città ricca di storia, lì il duca del Montefeltro, Federico, realizzò quella corte umanista a cui parteciparono Luciano Laurana, Francesco di Giorgio, Piero della Francesca, Luca Pacioli. Dopo cinquecento anni, un altro mecenate, Bo, cerca di definire un grande progetto visionario per Urbino: investire nella educazione, un modello generatore di saperi. Le architetture disegnate da De Carlo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi