Lavoro

Il «reddito di cittadinanza» che mette al lavoro i precari

Il «reddito di cittadinanza» che mette al lavoro i precariA sinistra Pasquale Tridico, ministro del lavoro in pectore per il Movimento 5 Stelle, con Luigi Di Maio – LaPresse

Politiche del lavoro Pasquale Tridico, indicato a ministro del lavoro in pectore per il Movimento 5 Stelle, definisce il “reddito di cittadinanza” «un reddito minimo condizionato alla formazione e al reinserimento lavorativo». Nel pacchetto programmatico è stato inserito il salario minimo orario per chi è fuori dalla contrattazione e la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Previsti investimenti statali in «settori «ad alto ritorno occupazionale», il 34% dei quali da destinare al Mezzogiorno. E un «patto di produttività tra lavoratori, governo e imprese». Secondo M5S la nuova politica servirà a aumentare il tasso di partecipazione della forza lavoro e a risolvere il conflitto con l'Ue sulla crescita potenziale

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 13 marzo 2018
A nove giorni dalle elezioni del 4 marzo, dove il movimento 5 Stelle ha totalizzato il 32% dei consensi, è giunto il momento di chiamare le cose con il loro nome. Pasquale Tridico, indicato da Luigi Di Maio a ministro del lavoro in pectore del suo «governo», ha di nuovo sottolineato come l’ormai famoso «reddito di cittadinanza» in realtà non è un reddito di cittadinanza ma, tecnicamente, «un reddito minimo condizionato alla formazione e al reinserimento lavorativo». Dopo anni di equivoci prodotti dai Cinque Stelle- l’uso del concetto di «reddito di cittadinanza» (erogazione di un reddito a tutti i cittadini...

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