Lavoro

Il «reddito di cittadinanza» compie un mese, under 30 penalizzati

Il «reddito di cittadinanza» compie un mese, under 30 penalizzatiLa prima tessera del "reddito di cittadinanza" – LaPresse

Workfare all'italiana Per i Caf solo l'8 per cento ha fatto richiesta a marzo. Primi dati sul «sussidio» detto impropriamente «di cittadinanza» che non promuove l’indipendenza dei giovani in un paese del lavoro ultraprecario, con 2,190 milioni di «Neet» (che non studiano né lavorano) e una disoccupazione giovanile al 32,8%. Le domande fino ad ora arrivate corrispondono a circa la metà della platea dei potenziali beneficiari

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 aprile 2019
Il sussidio detto impropriamente «reddito di cittadinanza» ha compiuto un mese e al momento esclude i giovani under 30. Il dato è emerso dalla fotografia scattata il 30 marzo scorso dai Caf: sulle oltre 600 mila domande registrate dai Caf (a cui vanno aggiunte 223 mila depositate all’Inps e 30.521 online) solo l’otto per cento dai 18 ai 29 anni hanno presentato domanda. La stragrande maggioranza (il 75%) è tra i 30 e i 67 anni. Il 17 per cento è costituito da potenziali richiedenti la «pensione di cittadinanza». Il dato fa riflettere dato che in Italia l’Eurostat ha calcolato...

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