Lavoro

Il “reddito di cittadinanza” è la cura Daniel Blake

Il “reddito di cittadinanza” è la cura Daniel BlakeIo, Daniel Blake. Il film di Ken Loach

Poveri assoluti Al di là dell’operazione politico-mediatica, oggi sulle spalle di poveri, precari e disoccupati si sta giocando un’importante partita: il governo della loro vita finalizzato all’occultamento statistico della povertà. Questo significa l’“abolizione della povertà” di cui parla Di Maio. Da questo sistema ingiusto restano esclusi milioni di lavoratori precari, i “poveri assoluti” italiani saranno sussunti da un governo della povertà, mentre gli stranieri residenti poveri saranno colpiti da un nuovo stigma

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 29 settembre 2018
Rispetto al progetto di legge depositato nel 2014, i Cinque Stelle hanno ridimensionato la platea dei possibili percettori del sedicente “reddito di cittadinanza” dal totale dei “poveri assoluti” e “relativi”, circa 14 milioni di persone, a circa 3 milioni e 400 mila poveri “assoluti” italiani, escludendo almeno 1,6 milioni di stranieri residenti che sono stati classificati in questa categoria. Il vicepremier ministro del lavoro e sviluppo Luigi Di Maio ha ipotizzato l’inclusione solo degli stranieri che risiedono e lavorano in Italia da 10 anni. Vedremo. Dopo a questa cifra potrebbero essere aggiunti almeno 1,68 milioni di pensionati che percepiscono un...

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