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Il referendum propositivo sotto mentite spoglie

Il referendum propositivo sotto mentite spoglieL’aula delle udienze della Corte Costituzionale

Fin dalla sua prima sentenza, la n. 1 del 1956, la Corte costituzionale ha svolto un ruolo insostituibile a difesa della Costituzione repubblicana. Sancendo la prescrittività di tutte le disposizioni […]

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 13 gennaio 2020
Fin dalla sua prima sentenza, la n. 1 del 1956, la Corte costituzionale ha svolto un ruolo insostituibile a difesa della Costituzione repubblicana. Sancendo la prescrittività di tutte le disposizioni costituzionali – non solo delle regole aventi contenuto puntuale, ma anche delle norme di principio e di programma – quella sua prima pronuncia smentì le tesi “ottocentesche” incentrate sul primato della legge ancora sostenute dalle più alte giurisdizioni ordinarie, inverando quella che lo storico delle istituzioni Maurizio Fioravanti ha definito una delle due grandi «trasformazioni costituzionali» dell’età repubblicana (l’altra è l’apertura alla creazione di un ordine giuridico sovranazionale). Nei decenni,...

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