Cultura
Il regno posturbano
Spazi condivisi Oggi a Firenze, nell'aula Magna del dipartimento di architettura di Firenze, si terrà la lectio magistralis dell'urbanista italiano, che qui anticipiamo
Dennis Oppenheim
Spazi condivisi Oggi a Firenze, nell'aula Magna del dipartimento di architettura di Firenze, si terrà la lectio magistralis dell'urbanista italiano, che qui anticipiamo
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 4 dicembre 2013
L’urbanizzazione del mondo è irreversibile? Ma innanzitutto, perché mai fermarla? L’aria della città non rende liberi? Forse un tempo, quando ci si liberava dal feudo costruendo città e cittadinanza o quando, in seguito, ci si liberava dalla fatica dei campi e dalla precarietà del raccolto per andare a cercare un salario certo in fabbrica. Ma oggi la città, come terra promessa è, per la maggioranza degli abitanti della terra, solo un miraggio. Il più grande esodo della storia dell’umanità è duplice: verso l’iperspazio telematico, promessa di democrazia immateriale, ma anche assoggettamento al dominio delle reti globali, e verso le megacities...