Internazionale
Il reporter cinese confessa in tv: «Il crollo della borsa è colpa mia»
Cina «Puniti» in 197 per aver diffuso notizie false sul mercato azionario e l’esplosione a Tianjin
Cina «Puniti» in 197 per aver diffuso notizie false sul mercato azionario e l’esplosione a Tianjin
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 1 settembre 2015
«Non avrei dovuto pubblicare quell’articolo, ho sbagliato e per colpa mia a rimetterci sono stati il paese e la popolazione». Questa, in breve, la confessione del giornalista Wang Xiaolu, alla televisione nazionale cinese. In quella che è ormai diventata una pratica durante il regno di Xi Jinping, insieme all’umiliazione dell’arresto anche quello della confessione, Wang – già autore di inchieste poco gradite al governo di Pechino – ha confessato in tv di aver sbagliato: ha scritto un articolo, nel quale ipotizzava un disimpegno del governo dal mercato azionario. E proprio a causa di quel «pezzo» sulla rivista Caijing, avrebbe scatenato...