Cultura
Il respiro che agita le statue
Mostre Nella Galleria Borghese l'artista Daniele Puppi si confronta con i capolavori, a modo suo. Ed è subito «ghost stories»
«Ratto di Proserpina» di Gian Lorenzo Bernini
Mostre Nella Galleria Borghese l'artista Daniele Puppi si confronta con i capolavori, a modo suo. Ed è subito «ghost stories»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 8 luglio 2017
Se dopo pochi minuti, aggirandosi tra le sale scrigno della Galleria Borghese non si è atterrati dalla sindrome di Stendhal e si resiste senza capogiri o tachicardie davanti alla Madonna dei Palafrenieri di Caravaggio così come di fronte alla terribile energia che si sprigiona dal candido David di Bernini (meravigliosa metafora della gioventù che cammina «esplodendo» verso un’altra stagione della vita), ci pensa l’artista Daniele Puppi a indurre una improvvisa crisi emotiva nei visitatori che hanno varcato la porta d’ingresso. E LO FA, NATURALMENTE, a modo suo. Chiamato – lui autore contemporaneo – a entrare in una stretta e quasi...