Internazionale
Il ricatto del Marocco: migranti in cambio dei diritti saharawi
Sahara Occidentale Una delegazione della Ue vola a Rabat per discutere dei rimpatri dei migranti africani arrivati alle Canarie. Le autorità marocchine ne approfittano per ottenere sostegno contro il Fronte Polisario dopo la rottura del cessate il fuoco
La bandiera saharawi – LaPresse
Sahara Occidentale Una delegazione della Ue vola a Rabat per discutere dei rimpatri dei migranti africani arrivati alle Canarie. Le autorità marocchine ne approfittano per ottenere sostegno contro il Fronte Polisario dopo la rottura del cessate il fuoco
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 3 dicembre 2020
Una delegazione dell’Unione europea è stata in visita ufficiale ieri a Rabat «per discutere i meccanismi di ingresso, fermare il flusso migratorio verso l’Europa e gestire il rimpatrio dei migranti illegali». «Sono qui per discutere la partnership con il Marocco e comprendere come avere una relazione reciproca e vantaggiosa per la gestione dei flussi (…) ho recentemente visitato le isole Canarie e vedo che, in pochi mesi, abbiamo avuto un aumento esponenziale di partenze e arrivi sulla rotta dell’Atlantico occidentale, che è di gran lunga la strada più letale e rischiosa per entrare in Europa», ha dichiarato Ylva Johansonn, commissaria...