Europa
Il ricatto di Ankara e i timori balcanici di Angela Merkel
Crisi dei profughi «Adesso il mondo dovrà rispettarci», manda a dire Recep Tayyip Erdogan forte del successo elettorale ottenuto domenica dal suo Akp. Un messaggio rivolto a tutti, ma in modo particolare ai […]
Crisi dei profughi «Adesso il mondo dovrà rispettarci», manda a dire Recep Tayyip Erdogan forte del successo elettorale ottenuto domenica dal suo Akp. Un messaggio rivolto a tutti, ma in modo particolare ai […]
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 4 novembre 2015
«Adesso il mondo dovrà rispettarci», manda a dire Recep Tayyip Erdogan forte del successo elettorale ottenuto domenica dal suo Akp. Un messaggio rivolto a tutti, ma in modo particolare ai leader europei che di fronte alle violazioni di diritti umani, ai giornalisti incarcerati e alla repressione dei curdi fino a oggi hanno preferito prendere tempo e non rispondere alle richieste avanzate dalla Turchia di accelerare il processo di integrazione all’Unione europea, ma soprattutto di vedersi riconosciuto come un alleato sicuro nel fronteggiare le due cose che oggi l’Europa teme forse più di tutto: i terroristi dell’Isis e una nuova ondata...