Europa
Il ricatto di Ungheria e Polonia, sempre più sole
Al via il Consiglio Ue, in presenza Il summit farà il punto sulla Brexit, ma il Recovery Fund sarà centrale, anche se non in agenda. Il gruppo di Visegrad è ormai spaccato. Di fronte alla proposta di compromesso della presidenza tedesca sulla condizionalità dei finanziamenti, Slovacchia e Repubblica ceca non hanno seguito il voto negativo di Budapest e Varsavia
Charles Michel e Ursula von der Leyen – Ap
Al via il Consiglio Ue, in presenza Il summit farà il punto sulla Brexit, ma il Recovery Fund sarà centrale, anche se non in agenda. Il gruppo di Visegrad è ormai spaccato. Di fronte alla proposta di compromesso della presidenza tedesca sulla condizionalità dei finanziamenti, Slovacchia e Repubblica ceca non hanno seguito il voto negativo di Budapest e Varsavia
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 15 ottobre 2020
Anna Maria Merlo PARIGI
Il Consiglio europeo di oggi e domani si svolgerà «in presenza», cioè i capi di stato e di governo dei 27 saranno personalmente a Bruxelles per partecipare al decimo summit dell’anno. Poteva essere fatto sotto forma virtuale, come è successo da marzo a giugno? In effetti, non ci sono decisioni importanti da prendere. Ma non solo oggi i leader ascolteranno dal negoziatore Michel Barnier lo stato di avanzamento del negoziato per la Brexit, mentre il tempo stringe per evitare un no deal alla scadenza del 31 dicembre prossimo. Soprattutto, c’è una questione centrale che non è in agenda, ma che...