Internazionale
Il ricco premio che non si riesce (quasi) mai ad assegnare
Africa Anche per il 2013 nessuno vince il Mo Ibrahim's Prize, riservato ai capi di stato che governano bene e alla fine del mandato passano il testimone
Il miliardario sudanese Mo Ibrahim
Africa Anche per il 2013 nessuno vince il Mo Ibrahim's Prize, riservato ai capi di stato che governano bene e alla fine del mandato passano il testimone
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 15 ottobre 2013
Ancora una volta «non assegnato». Come un triste rituale che si ripete, non senza polemiche, anche quest’anno il Premio Mo’ Ibrahim, riservato ai capi di stato africani democraticamente eletti che, dopo aver governato senza macchiarsi di crimini, democraticamente passano il testimone a fine mandato, non ha trovato un solo candidato degno. Il «Premio per il successo della leadership in Africa», o Mo Ibrahim’s Prize, è stato istituito nel 2007 dal miliardario Mo Ibrahim, magnate delle comunicazioni di origini sudanesi. Al vincitore vanno (andrebbero) 5 milioni di dollari, più un vitalizio di 200 mila dollari all’anno. Ulteriori 200 mila dollari vengono...