Cultura

Il rigore e l’impegno riformista di un cattolico democratico

Il rigore e l’impegno riformista di un cattolico democraticoPaolo Prodi con Giuliano Amato

Paolo Prodi La scomparsa dello storico. Al centro delle sue opere la dialettica tra potere politico e potere religioso nella formazione dello stato moderno. Il tramonto del mito della rivoluzione e dell’utopia i suoi ultimi libri

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 18 dicembre 2016
Aveva ottantaquattro anni, Paolo Prodi. Nato nel 1932 a Scandiano, in provincia di Reggio Emila, professore di storia moderna all’Università di Trento, dove fu il primo rettore dal 1972 al 1978, poi a Roma e infine all’Università di Bologna, fu tra i fondatori dell’associazione culturale Il Mulino, per la cui casa editrice aveva pubblicato le sue opere maggiori. Fra i tanti lavori, si ricordano Disciplina dell’anima, disciplina del corpo e disciplina della società tra Medioevo ed età moderna (1994), Il sacramento del potere. Il giuramento politico nella storia costituzionale dell´Occidente (1992) e Cristianesimo e potere (2012). Nel settembre scorso, sempre...

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