Politica
Il rilancio del «marziano»
Roma Capitale Il sindaco Ignazio Marino replica agli attacchi in un’infuocata assemblea capitolina. E sottoscrive un patto con gli abitanti di Tor Sapienza. Al Pd non resta che deporre le armi e fare quadrato attorno al chirurgo
Profughi davanti al centro di viale Morandi, a Tor Sapienza – Eidon
Roma Capitale Il sindaco Ignazio Marino replica agli attacchi in un’infuocata assemblea capitolina. E sottoscrive un patto con gli abitanti di Tor Sapienza. Al Pd non resta che deporre le armi e fare quadrato attorno al chirurgo
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 19 novembre 2014
Eleonora MartiniROMA
«Ci sono tanti poteri e tanti interessi che non gradiscono il lavoro che stiamo facendo. Sì, lo confermo. Chi vede finire monopoli, rendite di posizione, abusivismi, corruzione, mancato rispetto delle regole, chi in quel sistema che stiamo contrastando trovava la ragione della propria forza, è normale che non gradisca il nostro lavoro e che ci osteggi duramente». Lo cinguetta su Twitter, Ignazio Marino, ma lo ripete in un discorso duro e orgoglioso davanti all’assemblea capitolina, chiamato a riferire del caso surreale della «Panda rossa, ormai considerata più pericolosa di un cacciabombardiere della Corea del nord che invade lo spazio aereo...