Europa
Il rimpasto – e le speranze – di Tsipras
Governo Via i «dissidenti» della «Piattaforma di Sinistra» dai ruoli ricoperti nell’esecutivo
Governo Via i «dissidenti» della «Piattaforma di Sinistra» dai ruoli ricoperti nell’esecutivo
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 18 luglio 2015
Pavlos Nerantzis ATENE
Con un rimpasto governativo limitato e gli occhi puntati alle urne per eventuali elezioni anticipate, nonché ai soldi necessari per pagare lunedì mattina Bce e Fmi, Tsipras cerca di far fronte alla crisi di governo e contemporaneamente di Syriza (ancora unita, ma piena di turbolenze e scontri interni). Il nuovo esecutivo ha due compiti che sono opposti e si approvvigionano a vicenda: da una parte ha l’obbligo di applicare controvoglia un memorandum pesante che creerà ulteriori disagi e scontri sociali, oltre che recessione e dall’altra deve far fronte alla crisi umanitaria, applicando politiche che sembrano aver messo in secondo piano...