Internazionale

Mouin Rabbani: «Il rinnovamento non sarà cosmetico ma neppure radicale»

Mouin Rabbani: «Il rinnovamento non sarà cosmetico ma neppure radicale»Il presidente francese Macron durante la visita a Beirut – Ap

Libano/Esplosione Parla l’analista arabo: Hezbollah non è responsabile della crisi libanese più degli altri partiti, lo attaccano perché non è schierato con gli Usa. Tutti criticano il sistema politico settario ma alla fine non sarà abbattuto

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 agosto 2020
La rabbia popolare è incontenibile in Libano. Il governo vacilla e il premier Hassan Diab ieri sera ha chiamato ad elezioni anticipate. Dei riflessi dell’esplosione a Beirut nella politica libanese abbiamo parlato con Mouin Rabbani, tra i maggiori analisti politici arabi. «Le ricadute in politica interna sono inevitabili» dice Rabbani «i libanesi proseguiranno con più intensità le proteste contro una classe politica che considerano avida, incompetente e dannosa».   Questa classe politica si farà da parte?   Non è garantito che la catastrofica esplosione che ha devastato Beirut e ucciso più di 150 persone produca l’auspicata uscita di scena di...

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